POSTURA NOTTURNA E DOLORI

Spesso chi ha dolori muscolari o tensioni, soprattutto alle spalle, al collo e alla testa, assume una posizione viziata durante il sonno.

Quando si dorme abbiamo una posizione importante: è la posizione di addormentamento (detta Alfa), che viene mantenuta per oltre due ore, poi si cambia continuamente posizione, per cui le posizioni assunte successivamente non hanno effetto pratico.

Se la posizione alfa è sbagliata si ha dolore, rigidità e malessere al risveglio, che passano, nel corso della giornata, muovendoci.

E’ perciò importante istruire chi ha questi problemi, sulla posizione da assumere quando va a letto, prima di addormentarsi, spesso un cuscino errato mette la testa in flessione o in estensione eccessiva.

Occorre usare il cuscino giusto per la posizione notturna: il collo deve rimanere eretto, senza rotazioni, flessioni o torsioni, quindi occorre un cuscino più alto se si dorme su un fianco, uno più sottile se si dorme sul dorso.

In ogni caso, poiché lo spessore del cuscino dipende anche dalla rigidità del letto e del materasso, dobbiamo imparare a regolare lo spessore del cuscino, modificandolo ogni volta che la mattina si sentono i muscoli del collo e della testa indolenziti.

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Da evitare assolutamente l’abitudine di addormentarsi in poltrona davanti al televisore.

La peggiore posizione di addormentamento è quella supina, a pancia in giù: il collo è ruotato, la testa non ha possibilità di movimento e la bocca è dislocata da un lato.

Quando il soggetto cerca di muoversi nel sonno è “costretto” a digrignare i denti.

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